La gnatologia è una branca dell’Odontoiatria che studia la fisiologia, la patologia e le funzioni della mandibola (masticazione, deglutizione, fonazione e postura) e pertanto, mette in relazione i rapporti tra le ossa mascellari, i denti, le due articolazioni temporo-mandibolari e i muscoli. La gnatologia, quindi, valuta tutti gli organi o apparati che dal lato fisiologico o patologico possono essere collegati all’occlusione dentaria. Con il termine “occlusione” intendiamo i contatti tra i denti delle arcate antagoniste sia in una posizione statica che dinamica.
La terapia gnatologica consiste nel ristabilire i normali rapporti fra condilo mandibolare, disco articolare e fossa glenoide che formano l’articolazione temporo mandibolare (ATM). Pertanto è la posizione mandibolare reciprocamente al cranio che fa la differenza tra successo ed insuccesso. Allo scopo servono manufatti prevalentemente di resina e metallo (bite) che riposizionano la mandibola producendo allo stesso tempo un rilassamento muscolare dei muscoli masticatori e di tutti gli altri muscoli interessati.
Una volta eliminate le contratture si procede con la correzione occlusale tramite:
- Molaggio selettivo: per eliminare interferenze occlusali causate da “precontatti” dovuti a ricostruzioni o restauri protesici incongrui.
- Intarsi, corone o ponti ( per risolvere possibili edentulie).
- Ortodonzia: per correggere l’allineamento dei denti in arcata e di conseguenza l’occlusione.